Eseguito con successo presso il presidio Ospedaliero di Colleferro, dall’equipe diretta dal Prof. Massimo Iappelli, un eccezionale intervento chirurgico di nefrectomia con tecnica laparoscopica in una paziente affetta da una grave patologie del rene, in trattamento dialitico e in attesa di trapianto di rene.
La paziente è stata dimessa dopo 5 giorni.
“Il rene policistico – spiega il prof. Iappelli, nuovo Direttore della UOC di Chirurgia generale e d’urgenza dell’ospedale Parodi Delfino di Colleferro – è una patologia genetica nella quale il normale tessuto renale viene sostituito da numerose cisti; il rene può raggiungere dimensioni di oltre 30 cm con un peso superiore ai 3 kg. Si tratta di intervento estremamente complesso per le difficoltà tecniche e la complessità di gestione pre e postoperatoria. L’ intervento eseguito con la tecnica laparoscopica effettuato solo in alcuni Centri italiani con grande esperienza, in questo territorio è stato eseguito per la prima volta. Il successo – conclude Iappelli – è legato alla partecipazione multidisciplinare con gli anestesisti, nefrologi, radiologi ed il personale infermieristico. Il reparto si occupa inoltre delle patologie chirurgiche da trattare in regime d’urgenza, eseguendo interventi di chirurgia videolaparoscopica avanzata. Oltre all’attività clinica e chirurgica sono attivi ambulatori di chirurgia generale e un servizio di endoscopia accessibili attraverso le prenotazioni attraverso il CUP regionale”.
“Il Professor Iappelli vanta una pluriennale esperienza nella chirurgia di elevata complessità dei trapianti e d’urgenza, sviluppata presso sede universitarie ed ospedaliere della Capitale – commenta il Direttore Generale, Giorgio Giulio Santonocito, dando il benvenuto ufficiale al Prof Iappelli da parte di tutta l’Azienda – L’obiettivo di tutti noi è quello di potenziare i servizi, la qualità dei servizi sanitari che offriamo. Stiamo lavorando incessantemente per rafforzare il personale in tutte le strutture. Avere alla guida della UOC di Chirurgia il Prof. Iapelli ci dà la garanzia che stiamo procedendo sulla giusta strada”.
Nella foto, da sinistra:
Filippo Coiro, Direttore Amministrativo ASL Roma 5
Prof. Massimo Iappelli, nuovo Direttore UOC di Chirurgia generale e d’urgenza dell’ospedale di Colleferro
Giorgio Giulio Santonocito, Direttore Generale ASL Roma 5
Velia Bruno, Direttore Sanitario ASL Roma 5
PER APPROFONDIRE
L’attività dell’unità operativa di Chirurgia Generale abbraccia molteplici settori dell’area chirurgica, dalla chirurgia generale a quella oncologica, tradizionale e mini-invasiva. Il trattamento chirurgico della patologia oncologica viene eseguito tempestivamente attraverso l’attivazione di una lista d’attesa preferenziale per il ricovero. L’approccio diagnostico integrato (grazie alla collaborazione con i Servizi di Diagnostica per immagini, Gastroenterologia ed Endoscopia, Anatomia Patologica) e l’utilizzo di strategie e tecniche chirurgiche mirate e, quanto possibile, mini-invasive (laparoscopia, approccio combinato endoscopico e chirurgico) consentono di raggiungere i più soddisfacenti risultati di trattamento e radicalità oncologica e al tempo stesso di confort per il Paziente. Un settore di chiara eccellenza è quello della Chirurgia mini-invasiva (laparoscopia), che viene effettuata di routine nell’unità operativa di chirurgia; si tratta di una tecnica sicura ed applicabile a diverse patologie. In questo modo si ottengono brillanti risultati post-operatori ed indiscussi vantaggi per il Paziente, garantendo tuttavia la medesima efficacia e radicalità che si ha in chirurgia tradizionale. In particolare si osserva una drastica riduzione della sintomatologia dolorosa e di conseguenza della degenza ospedaliera e dell’inabilità post-operatoria, con rapido recupero dell’attività lavorativa; inoltre l’integrità funzionale ed estetica vengono meglio garantite dalla assenza delle laparotomie e toracotomie proprie della chirurgia tradizionale.
I trattamenti chirurgici più comuni eseguiti con questa tecnica sono:
- Stadiazione di patologie tumorali
- Neoplasie del Colon-retto
- Neoplasie del Rene
- Calcolosi colecisto-coledocihe
- Appendiciti
- Ernie inguinali e addominali
- Ernie iatali
Per quanto riguarda il trattamento chirurgico delle ernie:
- Inguinali
- Crurali
- Otturatoria
- Ombelicali
- Epigastriche
- Spigelio
viene eseguito ricorrendo a tecniche che consentono di effettuare l’intervento in anestesia locale, epidurale e generale. A seconda dell’indicazione o di specifiche richieste del paziente, la correzione del difetto viene effettuata con accesso tradizionale, viene utilizzato materiale protesico (rete in polipropilene) che evita la tensione sui tessuti riducendo il dolore postoperatorio e le percentuali di recidiva.
Il nuovo Direttore della UOC di Chirurgia generale e d’urgenza dell’ospedale Parodi Delfino di Colleferro Prof. Massimo Iappelli
Titoli accademici e di studio
- LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
- SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA GENERALE
- SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA VASCOLARE
Tipologia delle istituzioni
16/10/2021 a oggi
ASL ROMA 5 PRESIDIO OSPEDALIERO DI COLLEFERRO DIRETTORE UOC DI CHIRURGIA GENERALE E D’URGENZA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA”LA SAPIENZA” POLICLINICO UMBERTO I°
1/04/2019 – 15/10/2021
Ricercatore universitario confermato a tempo indeterminato, settore disciplinare med 18 chirurgia generale. Dirigente medico i livello, presso UOC di Chirurgia in emergenza-urgenza del Dipartimento di emergenza di II livello dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I di Roma.
AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI
1/04/2007 – 31/03/2019
Responsabile del Centro trapianti di rene del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti-POIT, con autorizzazione regionale ad eseguire trapianti di rene da donatore deceduto, trapianti da donatore vivente e trapianti su riceventi con coinfezione da HIV, HCV, HVB.
Responsabile del Centro trapianti di pancreas del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti-POIT,
Ha svolto inoltre Attività di Chirurgia Generale: in linea con la mission del Dipartimento Interaziendale dei trapianti,ha eseguito interventi in elezione di chirurgia maggiore (Classe A e Classe B) rivolto al trattamento di patologie oncologiche, su pazienti ad alta complessità clinica, utilizzando procedure sia open sia mininvasive laparoscopiche con particolare attenzione alle patologie del retroperitoneo. La complessità della casistica del Centro trapianti di essere inserito tra i primi quattro centri trapianti di eccellenza sul territorio nazionale secondo una valutazione del Centro Nazionale trapianti e dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2012.
È stato Auditor per il Centro Nazionale trapianti nello svolgimento degli audit presso altri centri trapianti extraregionali;
Ha fatto parte del Comitato Tecnico del Centro Regionale Trapianti Lazio per quanto riguarda il programma di rene e di pancreas;
Ha collaborato con le associazioni dei malati, in particolare con “l’associazioni malati di rene” A.P.S., intervenendo a numerosi eventi divulgativi sulla “cultura della donazione e del trapianto d’organo”.