Donazione sangue

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Fai un gesto d'amore... vieni a donare

La donazione di sangue è un gesto destinato a salvare la vita e a tenere sotto controllo la propria salute

Dove donare

TIVOLI
Ospedale San Giovanni Evangelista presso il Centro Trasfusionale
(ala B – secondo piano)
Via Parrozzani 3 – 00019 Tivoli (RM)

Le donazioni di sangue si effettuano dal Lunedì al Sabato dalle 8:00 alle 11:00

Per prenotare:
Tel: 0774 316 44 22/ 23  (dal Lunedì al Venerdì 8:00 – 16:00)
E-mail: simt.tivoli@aslroma5.it

COLLEFERRO
Ospedale Parodi Delfino
(piano -1)
Piazza Aldo Moro 1 – 00034 Colleferro (RM)

Le donazioni di sangue si effettuano il Martedì e il Venerdì dalle 8:00 alle 11:00

Per prenotare:
Tel: 06 972 233 84 (dal Lunedì al Venerdì 8:00 – 14:00)
E-mail: centroraccoltasangue.colleferro@aslroma5.it

Il donatore deve essere munito di tessera sanitaria e documento di riconoscimento valido.

Perché donare

Il sangue e i suoi componenti sono FARMACI SALVAVITA NON RIPRODUCIBILI in laboratorio, indispensabili per:

Con un unico gesto si aiutano TRE PERSONE diverse:
il sangue intero donato viene scomposto nelle sue tre emocomponenti principali – GLOBULI ROSSI, PLASMA E PIASTRINE – trasfuse a tre pazienti diversi a seconda della necessità.

Donare significa anche prevenire

Al fine di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza del sangue e per tutelare la salute sia del donatore, sia dei pazienti, ad ogni donazione il sangue prelevato viene sottoposto ai seguenti esami:

  1. Esame emocromocitometrico completo.
  2. Esami per la qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti:
    • HBsAg (antigene di superficie del virus dell’epatite virale B);
    • Anticorpi anti-HCV (anticorpo contro il virus dell’epatite virale C);
    • Test sierologico per la ricerca combinata di anticorpo anti HIV (anticorpo contro il virus dell’AIDS) 1-2 e antigene HIV 1-2;
    • Anticorpi anti-Treponema Pallidum (TP) con metodo immunometrico (contro la sifilide);
    • HBV/HCV/HIV 1 NAT (test per rilevare la presenza dei virus delle epatiti virali B, C e dell’AIDS).
  3. Una volta l’anno si eseguono esami di routine:
    Glicemia, Azotemia, Creatininemia, Uricemia, Colesterolo totale, Trigliceridi, HDL, AST, ALT, Bilirubina totale e frazionata, Sideremia, Ferritina, Transferrina. Su richiesta, e se necessario, esami tiroidei e PSA.

In occasione della prima donazione vengono inoltre eseguiti i seguenti esami per la determinazione dei gruppi sanguigni:

  • Fenotipo ABO mediante test diretto e indiretto.
  • Fenotipo Rh completo.
  • Determinazione dell’antigene Kell e, in caso di positività dello stesso, ricerca dell’antigene Cellano.
  • Ricerca degli anticorpi irregolari anti-eritrocitari.

FAQ

Cos’è una donazione di sangue?
Una donazione è la raccolta di 450 ml di sangue intero+/- il 10% contenente globuli rossi che trasportano ossigeno ai tessuti, globuli bianchi che combattono le infezioni, piastrine e plasma che permettono la coagulazione. Il sangue raccolto viene utilizzato dopo essere stato frazionato nei singoli emocomponenti (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, plasma). Dal plasma si possono ottenere anche emoderivati quali albumina e fattori della coagulazione.
Chi può donare il sangue?

La maggior parte delle persone possono donare il sangue. Possono donare le persone in buone condizioni di salute e che rispondono ai parametri di selezione.

Perché bisogna donare sangue?
Perché il sangue non può essere prodotto artificialmente; la disponibilità di questa risorsa insostituibile ed indispensabile nella terapia di molte malattie dipende completamente dalla disponibilità e dal senso civico dei donatori. In Italia non c’è abbastanza sangue da sopperire sempre alle necessità. La donazione di sangue è un atto volontario e non retribuito, indispensabile per salvare vite umane e per migliorare la qualità della vita di persone ammalate.
Ogni quanto donare?
La legge italiana stabilisce che, tra una donazione di sangue e la successiva, debba intercorrere un lasso di tempo minimo di 90 giorni. Le donne in età fertile possono donare solo 2 volte all’anno, gli uomini quattro volte all’anno.
Mi verranno poste molte domande prima di donare?
Verranno poste una serie di domande finalizzate ad indagare gli stili di vita, le condizioni di salute e l’anamnesi.
Chi avrà accesso alle mie analisi? Come è tutelata la mia privacy?
La donazione di sangue non può, per ovvie ragioni, essere anonima al personale medico- infermieristico del centro. Tuttavia la privacy del donatore è garantita dal segreto professionale medico e dalla legge sulla privacy che individua i responsabili del trattamento dei dati personali.
Precauzioni prima della donazione?
Il giorno prima della donazione è consigliabile bere molti liquidi ma non alcolici, fare dei pasti regolari e riposare bene la notte. È sconsigliata l’attività fisica intensa poiché potrebbe incrementare il livello sierico delle transaminasi ALT -AST-CPK. Due ore prima della donazione consigliamo di fare una leggera colazione.
Precauzioni post donazione? È consigliata una dieta particolare dopo la donazione?
Dopo la donazione di sangue è necessario bere abbondantemente (ma non assumere alcolici) e mangiare regolarmente, evitare il fumo e l’attività fisica intensa come palestra o allenamenti e di intraprendere lunghi viaggi al volante della propria auto. In caso di malessere avvertire telefonicamente il Centro.
Come faccio con il lavoro?
In base alla Legge 219/2005 art. 8 “I donatori di sangue ed emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa”. Basterà richiedere il foglio di giustifica firmato dal medico di turno in sala donazioni.
Posso andare al lavoro il giorno stesso?
La maggior parte delle persone si sentono bene dopo la donazione e possono riprendere la normale attività. Evitate di sollevare oggetti pesanti per almeno 4 ore dopo la donazione. È raccomandato non donare il sangue se lo stesso giorno si è svolta un’attività fisicamente pesante.
Posso portare un amico?
Il tuo amico è il benvenuto.
Sono vegetariano, posso donare il sangue?
I soggetti vegetariani possono donare il sangue. La cosa importante è seguire una dieta ben bilanciata, sufficiente a sopperire la necessità di ferro.
La donazione di sangue fa bene?
È oggi scientificamente dimostrato che il prelievo di sangue, diminuendo la viscosità ematica, migliora la circolazione (specie a livello dei capillari) e quindi la cessione di ossigeno ai tessuti. Studi condotti su popolazioni indicano che il prelievo di sangue può costituire un mezzo per ridurre il rischio di trombosi e quindi di accidenti cardiovascolari.
Il prelievo di sangue è indolore?
Per i prelievi di sangue, da qualche anno, vengono usati i cosiddetti aghi indolore che per le loro caratteristiche di penetrazione non arrecano dolore. Poiché per ogni donatore si usa un ago nuovo, del tipo indolore, il disturbo e il trauma della puntura sono praticamente nulli. La paura dell’ago, che tiene lontane molte persone dalla donazione, è quindi del tutto ingiustificata.
La donazione di sangue provoca assuefazione?
Dopo la donazione di sangue, questo si riproduce fino a raggiungere i livelli normali. La riproduzione del sangue obbedisce, infatti, come la rigenerazione di tutti gli altri tessuti ai meccanismi biologici deputati al controllo della crescita. Non vi è quindi il pericolo che l’aumento numerico delle cellule del sangue continui indefinitamente obbligando il donatore a donare sangue per tutta la vita.