FAQ – Domande frequenti

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In questa pagina potete trovare, raccolte in sezioni e sottosezioni, le domande poste frequentemente agli Uffici URP centrali e periferici, ai diversi servizi della nostra azienda e, naturalmente, quelle inoltrate in modo ricorrente via e-mail.

Si informa l’utenza che con la Legge n° 102/2009 è stata emanata una nuova disciplina sull’invalidità civile che prevede tra l’altro, a partire dal 2010, l’applicazione di una nuova procedura per la presentazione delle domande che saranno indirizzate direttamente all’INPS.

Il cittadino può scegliere il Medico di Medicina Generale e/o Pediatra di Libera Scelta pur essendo residente in altra Regione purché la durata del trasferimento sia pari o superiore ai tre mesi e sia riconducibile ad una delle seguenti motivazioni:

  • lavoro
  • salute
  • studio.

L’iscrizione temporanea (che può avere una durata dai 3 mesi ad 1 anno, rinnovabile) a favore dei cittadini domiciliati oltre che nei casi appena riportati può essere estesa:

  • ai familiari a carico del richiedente
  • ai minori in affido o in attesa di adozione
  • agli ospiti di comunità protette
  • ai cittadini a partire dal compimento del 75° anno di età.

La richiesta va presentata al Servizio Medicina di Base del Distretto Sanitario competente per il Comune dove si è temporaneamente domiciliati.

Al momento della richiesta l’utente dovrà presentare la seguente documentazione:

  1. autocertificazione di residenza temporanea
  2. tessera sanitaria
  3. documento riconoscimento
  4. tesserino / libretto del medico curante
  5. secondo la motivazione della scelta temporanea:
    • dichiarazione datore di lavoro
    • certificazione del Medico di accettazione presa in carico del paziente per motivi di salute
    • dichiarazione Università, Scuola, Convitto etc.

Riferimenti normativi: Circolare del Ministero della Sanità 11 maggio 1984, n. 1000.116

Per prenotare prestazioni sanitarie è possibile accedere al servizio del ReCUP della Regione Lazio chiamando il numero 06.99.39, metodo comodo e veloce che consente di prenotare l’esame o la visita presso tutti i servizi ambulatoriali della Asl Roma 5 ma anche presso tutte le altre Aziende Ospedaliere e negli ambulatori delle Aziende Sanitarie Locali del territorio della Regione Lazio, riducendo così ove possibile i tempi di attesa.

Per prenotare è sufficiente chiamare il numero, attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 ed il sabato dalle 7.30 alle 13.00, muniti di richiesta medica e tessera sanitaria o codice fiscale.

L’operatore, fornirà tutte le informazioni circa i giorni e gli orari di apertura degli sportelli CUP della struttura presso cui è stata prenotato l’esame o la visita, e si occuperà anche di inviare al domicilio, tramite posta, la conferma della prenotazione effettuata.

Attraverso il servizio possono altresì essere modificati e/o annullati appuntamenti già fissati. In particolare si sottolinea che, annullando un appuntamento di cui non si necessità più, consente di lasciare ad altri la possibilità di effettuare la prestazione.

Si possono prenotare anche prestazioni sanitarie in libera professione.

Per prenotare attraverso uno degli sportelli CUP (Centro Unico di Prenotazione) della Asl Roma 5 o per regolarizzare un appuntamento già preso attraverso il ReCup rimandiamo alle sedi e gli orari di apertura.

Si può presentare una domanda di scelta in deroga del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta.

Il modulo può essere scaricato dal questo sito nella sezione Modulistica, oppure ritirato presso gli sportelli dei servizi di medicina di base, deve essere compilato in parte dal richiedente, ed in parte dal medico di medicina generale e/o il pediatra di libera scelta per la dichiarazione di consenso ad assistere il paziente.

La domanda cosi redatta va consegnata allo sportello della medicina di base competente per il comune di residenza, che la trasmetterà per la valutazione al Comitato Aziendale Permanente (come previsto dall’A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale attualmente vigente).

L’ esito della valutazione da parte del Comitato, viene inviata alla Direzione del Distretto di riferimento che provvederà ad informare l’utente sull’accoglimento, l’invito a riformulare la domanda o il rigetto della stessa.

Servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica), che garantisce l’assistenza medica di base per situazioni che rivestono carattere di urgenza e che si verificano durante le ore notturne dei giorni feriali e nei giorni prefestivi e festivi, (ossia in quei giorni e in quegli orari in cui il medico di medicina di base ed il pediatra di libera scelta non esercitano l’attività con il seguente orario:

  • dalle ore 20.00 alle ore 8.00 i giorni feriali
  • dalle ore 8.00 dei giorni festivi alle ore 8.00 del giorno successivo
  • dalle ore 10,00 del sabato o di altro giorno prefestivo alle ore 8,00 del giorno successivo.

Per attivare il servizio rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: tel. 06.585 268 11

L’accesso è diretto. Il medico di continuità assistenziale ha il compito di intervenire al più presto su richiesta diretta dell’assistito e/o della centrale operativa.

Il servizio garantisce le attività assistenziali territoriali non differibili (urgenti) ed eroga le seguenti prestazioni:

  • visite domiciliari, consulti telefonici
  • prescrizione farmaci per terapie urgenti
  • compilazione di richieste di ricovero.

Il servizio è indirizzato a tutta la popolazione, di ogni fascia di età.

Per maggiore chiarezza elenchiamo di seguito i sei Distretti della Asl Roma 5 evidenziando per ciascuno i comuni afferenti:

Distretto Sanitario di Tivoli – Comuni afferenti: Tivoli, Casape, Castel Madama, Cerreto Laziale, Ciciliano, Cineto romano, Gerano, Licenza, Mandela, Percile, Pisoniano, Poli, Roccagiovine, Sambuci, S.Gregorio da Sassola, S.Polo dei Cavalieri, Saracinesco, Vicovaro

Distretto Sanitario di Guidonia – Comuni afferenti: Guidonia, Marcellina, Monteflavio, Montelibretti, Montorio R., Moricone, Nerola, Palombara Sabina, S.Angelo Romano

Distretto di Monterotondo – Comuni afferenti: Monterotondo, Mentana, Fontenuova

Distretto di Subiaco – Comuni afferenti: Subiaco, Affile, Agosta, Anticoli C., Arcinazzo R., Arsoli, Bellegra, Camerata N., Canterano, cervara di roma, Jenne, Marano Equo, Olevano R., Riofreddo, Rocca Canterano, Rocca S.Stefano, Roiate, Roviano, Vallepietra, Vallinfreda, Vivaro

Distretto di Palestrina – Comuni afferenti: Palestrina, Capranica Prenestina, Castel S.Pietro, Cave, Gallicano, Genazzano, Rocca di Cave, S.Cesareo, S.Vito Romano, Zagarolo

Distretto di Colleferro – Comuni afferenti: Colleferro, Artena, Carpineto R., Gavigano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni, Valmontone

Con il termine assistenza protesica ed integrativa vengono indicate le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale per la cura e la prevenzione di minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali e che si possono esemplificare nella fornitura di dispositivi protesici ed ausili tecnici la cui dettagliata regolamentazione è contenuta nel D.M. 27/08/1999 n° 332 e sue modificazioni.

Hanno diritto ad accedere all’assistenza protesica e/o integrativa (art. 2 D.M. 27 agosto 1999 n° 332):

  • minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di una invalidità permanente
  • invalidi civili, per servizio, privi di vista, sordomuti
  • cittadini che abbiano perduto l’autonomia personale ed abbiano presentato domanda per il riconoscimento dello stato di invalidità civile
  • i soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileo-colostomizzati e urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata
  • i soggetti amputati d’arto, donne che abbiano subito un’intervento di mastectomia
  • i soggetti ricoverati, per le cui dimissioni sia necessario il presidio.

I dispositivi sono classificati in tre categorie:

  1. Protesi: apparecchi che sostituiscono parti del corpo mancanti o non funzionanti (es. dispositivi acustici, protesi per arti mancati…)
  2. Ortesi: impianti che applicati ad un parte del corpo la aiutano a recuperare in tutto o in parte la giusta funzionalità (come ad esempio corsetti, plantari ecc…)
  3. Ausili tecnici: letti ortopedici, carrozzine, cateteri, ecc.

Per attivare la procedura è necessario rivolgersi all’Azienda Sanitaria Locale presso il Distretto Sanitario competente per territorio (sulla base del comune di residenza dell’assistito) e nello specifico agli uffici preposti all’assistenza protesica ed integrativa (solitamente Ufficio Protesi), muniti della seguente documentazione:

  1. prescrizione del medico del Servizio Sanitario Nazionale specialista rispetto alla patologia – tipologia della menomazione – disabilità di cui è affetto il paziente. La prescrizione può essere effettuata anche da un medico che opera in una struttura privata purché questa sia accredita al Servizio Sanitario Nazionale, altrimenti la richiesta dovrà essere vagliata e confermata da un medico specialista che presta la propria attività presso un’Azienda Sanitaria Locale.
    Nella prescrizione il medico specialista dovrà indicare il dispositivo protesico, ortesico o l’ausilio tecnico ritenuto adatto alla cura del paziente e\o alla prevenzione di minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali, specificandone il codice ISO riportato nel Nomenclatore Tariffario approvato con il D.M. n° 332/1999 e s.m.i;
  2. copia del verbale di invalidità civile o altra documentazione attestante la categoria di invalidità riconosciuta; ovvero copia della richiesta per il riconoscimento dello stato di invalidità (quest’ultima, sufficiente tuttavia solo in alcuni particolari casi );
  3. preventivo di spesa della ditta fornitrice/ farmacia / laboratorio accreditato al quale ci si è rivolti per la fornitura del dispositivo o ausilio;
  4. documento di riconoscimento (valido) dell’assistito; delega dell’assistito corredata da copia del documento di riconoscimento ove questi non possa recarsi per suo conto;
  5. autocertificazione di residenza.

L’Ufficio valuta la richiesta, ed accertatane la validità rilascia l’autorizzazione per la fornitura del presidio.
L’autorizzazione va presentata alla ditta fornitrice per la consegna del dispositivo, che dovrà poi essere collaudato dal medico specialista che lo ha prescritto entro 20 giorni (a meno che non si tratti di materiale monouso). Il documento attestante l’avvenuto collaudo va consegnato Azienda Sanitaria.

È importante tener presente che l’assistenza protesica ed integrativa non prevede rimborsi, ossia non è possibile acquistare il dispositivo o l’ausilio direttamente dalla ditta fornitrice e poi rivolgersi alla Asl per il rimborso.

 

UFFICI ASSISTENZA PROTESICA DELLA ASL ROMA 5

Distretto Sanitario di Colleferro

Distretto Sanitario di Guidonia

Distretto Sanitario di Monterotondo

Distretto Sanitario di Palestrina

Distretto Sanitario di Subiaco

Distretto Sanitario di Tivoli

No. Per effettuare il prelievo la mattina stessa che si decide di farlo ci si deve recare presso la struttura prescelta e, prima di recarsi alla Sala Prelievi, ricordarsi di convalidare la richiesta agli sportelli del CUP della struttura stessa, dove rilasceranno le etichette con il codice a barre da portare assieme alla richiesta convalidata all’operatore della Sala Prelievi.

La mattina stessa che decide di fare il prelievo deve recarsi presso gli sportelli del CUP del presidio prescelto, dalle 7.30 alle 10.30 per convalidare la richiesta del medico curante. Subito dopo si deve recare alla Sala Prelievi e consegnare la ricetta convalidata assieme alle etichette con il codice a barre rilasciate dall’operatore del CUP.

Piccole regole da seguire per una corretta procedura:

  • essere a digiuno da circa 12 ore
  • se ci sono analisi delle urine e/o delle feci, portarle nell’apposito contenitore e consegnarle all’operatore della Sala Prelievi. Per l’esame delle urine usare la provetta; per l’esame delle feci acquisire il barattolino adatto ricordandosi di prendere un’unica piccola quantità di feci con il cucchiaino del contenitore da reinserire subito nel barattolino; mentre per l’urinocoltura procurarsi il barattolino sterile.

In caso di curva glicemica e/o insulinemica presentarsi entro le ore 8, perché si deve rimanere senza allontanarsi dalla sala prelievi da una a due ore circa, secondo il tipo di curva da effettuare. Per questo si consiglia di munirsi di una rivista, libro, o quant’altro possa permettere di trascorrere al meglio il tempo di permanenza.

Secondo la struttura a cui si rivolge.

Sì presso: i Presidi Ospedalieri di Monterotondo, Palestrina, Palombara, Subiaco, Tivoli, Zagarolo, ed il Distretto di Guidonia. Le rimanenti strutture non erogano tale servizio.

Le regole per ottenere l’esenzione dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria per condizione economica, sono cambiate.

I criteri che danno diritto all’esenzione per reddito restano gli stessi, cambia solo il metodo di certificazione degli stessi. Il diritto all’esenzione sarà apposto sulla ricetta direttamente dal medico che effettua la prescrizione in base ai dati comunicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze*. I cittadini non presenti in elenco, che possiedono i requisiti che danno diritto all’esenzione ed in ogni caso per l’esenzione E02 (stato di disoccupazione), dovranno effettuare, ogni anno a partire dal 1° aprile l’autocertificazione, presso gli sportelli esenzioni della propria ASL di appartenenza.

* Invitiamo l’utenza al fine di evitare file inutili presso gli sportelli della medicina di base per il rinnovo delle esenzioni E01 E03 E 04, di verificare presso i propri medici curanti/pediatri di libera scelta se l’esenzione risulti già automaticamente.