ASL Roma 5: la Cardiologia dell’Ospedale di Colleferro non chiude

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La Struttura ripensata e valorizzata dal nuovo Atto Aziendale per garantire all’Utenza un’assistenza cardiologica sempre più qualificata

In merito ad alcune notizie recentemente diffuse dagli organi di informazione locali, la ASL Roma 5 intende rassicurare l’Utenza: l’Unità di Cardiologia dell’Ospedale Leopoldo Parodi Delfino di Colleferro continua regolarmente a garantire i propri servizi e non è prevista alcuna modifica dell’attività di tale assetto.
La Struttura è stata anzi ripensata e valorizzata dal recente Atto Aziendale approvato nel mese di maggio, andando a rafforzare il Dipartimento di Emergenza. La sua attività è orientata in particolare alla presa in carico dei pazienti delle reti tempo-dipendenti cardiologiche, senza tralasciare l’attività di diagnostica avanzata e di prevenzione cardiovascolare.
Proprio per il ruolo che la Cardiologia gioca in questa nuova programmazione, la Direzione ha attivato diverse procedure finalizzate al reclutamento di dirigenti medici cardiologi, avendo ottenuto dalla Regione Lazio le autorizzazioni alle assunzioni, in coerenza con gli standard ministeriali dei fabbisogni.
Sia la manifestazione d’interesse ad hoc per la Cardiologia di Colleferro che l’avviso libero-professionale attivati nei mesi di febbraio e marzo 2025 non hanno avuto esito positivo. Ad oggi, l’Azienda sta completando lo scorrimento della graduatoria del Concorso pubblico, bandito dalla stessa ASL Roma 5 e attivato nel mese di gennaio 2025, per Dirigenti Medici di Cardiologia a tempo indeterminato, inviando ulteriori richieste di disponibilità all’assunzione a oltre cento candidati risultati idonei, dai quali si attendono le risposte nelle prossime ore.
Le azioni organizzative messe in campo mirano a realizzare quanto previsto nell’Atto Aziendale coinvolgendo tutte le aree sanitarie e la Direzione continuerà a promuovere iniziative per rafforzare l’Unità di Cardiologia e UTIC di Colleferro, anche tramite l’assunzione di nuovo personale. L’obiettivo rimane quello di garantire all’Utenza un’assistenza cardiologica sempre più qualificata, tempestiva e centrata sui bisogni della persona.

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