Dal 18 al 24 novembre 2025 si tiene la Settimana mondiale sull’uso consapevole degli antimicrobici, organizzata annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’evento rappresenta l’occasione per aumentare la consapevolezza e la comprensione della resistenza antimicrobica (AMR) e promuovere le migliori pratiche tra le parti interessate per ridurre l’emergenza e la diffusione di infezioni causate da agenti resistenti agli antimicrobici.
Il tema scelto dall’OMS 2025 è riassunto “È ora di agire: proteggiamo il nostro presente, difendiamo il nostro futuro”.
Questo tema sottolinea l’urgente necessità di un’azione coraggiosa, coordinata e intersettoriale per affrontare l’AMR, una minaccia globale crescente che sta già influenzando la nostra salute, i nostri sistemi alimentari, l’ambiente e le economie. L’AMR non è una sfida lontana, ma un pericolo presente che richiede un’azione immediata e sostenuta. Le infezioni resistenti ai farmaci sono in aumento, ma la consapevolezza, i finanziamenti, gli investimenti e le azioni rimangono insufficienti. Sulla scia dello slancio dato dalla riunione di alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sull’AMR del 2024, questo invito all’azione esorta tutte le parti interessate, compresi i governi, la società civile, gli operatori sanitari, i veterinari, gli agricoltori, gli attori ambientali e il pubblico, a tradurre gli impegni politici in interventi tangibili, responsabili e salvavita. Per proteggere il nostro presente e garantire il nostro futuro, dobbiamo dare priorità agli investimenti a lungo termine e all’azione strategica nei settori della salute umana, animale e ambientale. Il rafforzamento della sorveglianza, la garanzia di un accesso equo a medicinali e diagnostica di qualità, la promozione dell’innovazione e la creazione di sistemi resilienti richiedono tutti un impegno e risorse a lungo termine.
Investire nell’azione contro l’AMR è una scelta intelligente. È un passo essenziale verso un futuro più sano e sicuro. Che si tratti di un amministratore ospedaliero che istituisce un team di gestione degli antimicrobici o di un agricoltore che adotta pratiche sostenibili di gestione dei rifiuti, ogni azione conta. Indipendentemente dal vostro ruolo, che si tratti di definire politiche, fornire assistenza, proteggere gli ecosistemi o sensibilizzare l’opinione pubblica, “Agire ora: proteggere il nostro presente, garantire il nostro futuro” è una responsabilità condivisa. Insieme, possiamo preservare l’efficacia degli antimicrobici e garantire un mondo più sano e sostenibile per le generazioni future.
Per l’occasione, il 18 novembre si svolge anche la Giornata europea degli antibiotici (European Antibiotic Awareness Day – EAAD), un’iniziativa europea di sanità pubblica coordinata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che fornisce supporto per le campagne nazionali sull’uso prudente degli antibiotici nell’UE/SEE mettendo a disposizione materiali ed eventi per la giornata.










