GIUBILEO 2025: 24 milioni per interventi strutturali per l’ASL Roma 5

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Unità per la risonanza magnetica, per la prima volta, agli Ospedali di Tivoli e Colleferro

Tivoli, 18 ottobre – Un piano di interventi strutturali dal valore di oltre 24 milioni di euro, coperti dai fondi stanziati per il Giubileo del 2025, interesserà l’Asl Roma 5. Si tratta di migliorie strutturali e tecnologiche che riguarderanno l’Ospedale S. Giovanni Evangelista di Tivoli, l’Ospedale SS Gonfalone di Monterotondo, l’Ospedale A. Angelucci di Subiaco, l’Ospedale L. Parodi Delfino di Colleferro e l’Ospedale Civile Coniugi Bernardini di Palestrina.

Nello specifico, i fondi verranno così ripartiti:

  • 4.178.500 euro per l’Ospedale S. Giovanni Evangelista di Tivoli che copriranno la ristrutturazione del comparto operatorio e l’ottimizzazione del Pronto Soccorso grazie all’acquisto di forniture elettromedicali e di un’unità di risonanza magnetica.
  • 5.002.000 euro per l’Ospedale SS Gonfalone di Monterotondo che verranno impiegati per il rinnovamento dei percorsi di emergenza, degli impianti del Pronto Soccorso e per l’ammodernamento del parco tecnologico a disposizione.
  • 3.568.500 euro per l’Ospedale A. Angelucci di Subiaco che interesseranno il riattamento del comparto operatorio del Pronto Soccorso con relativa sostituzione delle tecnologie obsolete e realizzazione di una sala a bassa intensità.
  • 6.374.500 euro per l’Ospedale L. Parodi Delfino di Colleferro che saranno investiti per il rimodernamento dell’area operatoria e del Pronto Soccorso, per l’acquisto di un’unità di risonanza magnetica, di forniture elettromedicali e per l’innovazione del parco tecnologico.
  • 5.002.000 euro per l’Ospedale Civile Coniugi Bernardini di Palestrina che concerneranno il rifacimento del Pronto Soccorso e il miglioramento del parco tecnologico.

I presidi di Tivoli e Colleferro verranno, quindi, dotati rispettivamente di un’unità per la risonanza magnetica, implementando un servizio a oggi assente nel territorio della ASL Roma 5 e che costringe i cittadini a essere dirottati verso strutture private o private accreditate. Tale scelta è stata dettata da considerazioni strategiche finalizzate a garantire la completa copertura di un vasto territorio come quello della ASL Roma 5, andando quindi a intervenire sul PO di Tivoli (sede di DEA di I Livello) per l’area nord e sul PO di Colleferro per l’area sud, sede di uno dei Pronto Soccorso con il maggior numero di ingressi e dalla determinante vicinanza alla rete autostradale.

Un piano di interventi che dimostra la volontà, nata durante il periodo del Covid, di cambiare e integrare gli strumenti tecnologici a disposizione delle strutture sanitarie e che ha portato, fino a oggi, alla sostituzione dell’angiografo di Tivoli, dei sistemi classici di diagnostica per immagini e di tutte le TC presenti in Azienda con apparecchiature all’avanguardia.