Vittime di violenza

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Spazio Ascolto e Accoglienza Vittime di Reato

In linea con le Convenzioni internazionali e la Direttiva Europea UE 29/2012, lo Spazio Ascolto è uno spazio dedicato alle vittime in condizione di particolare vulnerabilità e di violenza di genere. Primo nel suo genere in Italia, è attivo dal 2017 sul territorio della ASL Roma 5 e della Procura della Repubblica di Tivoli [1] grazie alla stipula di un Protocollo di Intesa tra l’Azienda Sanitaria Roma 5, la Procura e altri enti, recentemente rinnovato [2].

Dove siamo e recapiti

Sede: ingresso Tribunale – viale Nicolò Arnaldi 19, Tivoli (RM)
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli

Attivo dal Lunedì al Venerdì 9:00 – 13:00

Telefono: 0774 451803
E-mail: infovittime.tivoli@giustizia.it

A chi è rivolto

Lo Spazio agisce nell’ambito territoriale della Procura di Tivoli. Fornisce ascolto, accoglienza e orientamento specializzato a tutte le vittime di reato (donne, uomini, anziani, minori) che direttamente o indirettamente possano essere stati coinvolti in situazioni di violenza.

Inoltre, si forniscono informazioni, consulenze e orientamento ad operatori sociosanitari e socioassistenziali del territorio, personale scolastico, operatori del Privato sociale (Cooperative, Associazioni etc.) liberi professionisti (es. avvocati, psicologi, medici etc.), nonché familiari/amici in qualche modo coinvolti nel fenomeno.

Obiettivo

L’obiettivo è intercettare tempestivamente situazioni riconducibili a violenza di genere, domestica, abuso sessuale, maltrattamenti, stalking e tutti i reati riconducibili al c.d. “Codice Rosso” (Legge n. 69/2019) per offrire interventi integrati di tutela, consulenza psicologica, orientamento legale, attivazione delle risorse del territorio (socio-sanitarie, socio-assistenziali, Centri antiviolenza, Privato Sociale etc.). Inoltre, si mira altresì ad avviare azioni strategiche e integrate finalizzate a scongiurare o ridurre la “vittimizzazione secondaria” [3].

Modalità operativa

La modalità operativa è volta ad affrontare “in rete”, ove opportuno, i casi di violenza sulle vittime vulnerabili (compresa l’attivazione e il raccordo di rete con i servizi territoriali ASL [4]) per una completa e coerente presa in carico, ed un coinvolgimento ampio della comunità di riferimento, da intendersi come risorsa.

L’interlocutore ASL privilegiato dello Spazio Ascolto è il Consultorio, in linea con le norme di riferimento regionali (DCA 152 del 2014).

Il “lavoro di rete” coinvolge, tutti gli stakeholders del territorio di pertinenza e inoltre, in relazione  alle specificità e ove opportuno, contribuisce ad avviare la collaborazione con altre risorse e strutture del territorio (scuole, centri antiviolenza, case rifugio, servizi sociali etc.).

Lo Spazio Ascolto e accoglienze vittime è gestito da:

Dott.ssa Maria Stella Cerchia (Dirigente Psicologa ASL Roma 5)

Dott.ssa Simona Stefanile (Dirigente Psicologa ASL Roma 5)

Le Psicologhe dello Spazio Ascolto operano, in ogni situazione, in direzione del rafforzamento dell’autodeterminazione, della capacità decisionale e dell’empowerment della vittima, del suo contesto di riferimento (famiglia, scuola, etc.) e della comunità.

Lo Spazio Ascolto non è un servizio di emergenza.
In caso di necessità rivolgersi alle FF.OO. / contattare il 112

Materiale scaricabile

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli

Mai più sole” guida dedicata alle vittime di violenza di genere e in condizione di vulnerabilità, dalla collaborazione tra la Procura di Tivoli, la ASL Roma 5, la Regione Lazio, l’Associazione Differenza Donna.
La “guida” è disponibile in diverse lingue (al momento: romeno, polacco, spagnolo).

Note

[1] e [2]  Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli

[3] La vittimizzazione secondaria può essere definita “una condizione di ulteriore sofferenza e oltraggio sperimentata dalla vittima in relazione ad un atteggiamento di insufficiente attenzione, o di negligenza, da parte delle agenzie di controllo formale nella fase del loro intervento e si manifesta nelle ulteriori conseguenze psicologiche negative che la vittima subisce” (Fonte: www.vittimologia.it).

[4] I Servizi territoriali che in questo contesto può essere utile segnalare sono organizzati in Servizi rivolti ai minori (es.: TSMREE), agli adulti (es.: CSM), ai giovani (es.: Spazio giovani c/o i Consultori), a donne, coppie, famiglie (es.; Consultori etc.). Per dettagli e maggiori informazioni cfr. Sportelli e centri antiviolenza