Direttore f.f. Dott. Leonardo Luciani
E-mail: leonardo.luciani76@aslroma5.it
Sede: Via Tenuta del Cavaliere 1 – 00012 Guidonia Montecelio (RM)
E-mail: direzione.dipartimentoprevenzi@aslroma5.it / fai.prevenzione@aslroma5.it
PEC: direzione.dipartimento.prevenzione@pec.aslroma5.it
Descrizione e finalità del Dipartimento:
L’assetto organizzativo del Dipartimento di Prevenzione è delineato dal d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i. e dal D.P.C.M. 12.01.2017.
Ai sensi degli artt. 7 e ss. del d.lgs 502/92 s.m.i. il Dipartimento di Prevenzione aggrega le funzioni specificamente dedicate a:
- Igiene e sanità pubblica;
- Igiene degli alimenti e della nutrizione;
- Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro;
- Sanità animale;
- Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati;
- Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche.
La funzione Igiene e sanità pubblica include anche la funzione relativa all’implementazione dei programmi vaccinali. Per garantire i programmi e le attività a tutela della salute collettiva incluse dai LEA “Prevenzione collettiva e sanità pubblica” di cui al D.P.C.M. 12 gennaio 2017, sono previste le seguenti ulteriori funzioni:
- Prevenzione attiva attraverso gli screening di popolazione;
- Promozione della salute e coordinamento del Piano Aziendale di Prevenzione (PAP);
- Promozione dell’attività fisica e Medicina dello sport;
- Coordinamento delle attività di Prevenzione e mitigazione dei rischi ambientali e climatici.
L’integrazione tra il Dipartimento di Prevenzione, i Distretti e gli altri Dipartimenti territoriali e ospedalieri
L’integrazione tra il Dipartimento di Prevenzione, i distretti e gli altri Dipartimenti territoriali e ospedalieri, include diversi ambiti rilevanti, richiamati dal Piano Regionale della Prevenzione e mira ad aumentare l’efficacia degli interventi, ma anche a migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse. L’integrazione, sostenuta nei Distretti anche attraverso la creazione di équipe integrate e multidisciplinari, come l’équipe della prevenzione che mira a favorire l’implementazione del modello operativo integrato delle Case di Comunità (CdC), riguarda in particolare i seguenti ambiti:
- prevenzione delle malattie prevenibili con vaccino, individuando strategie per mantenere o migliorare le coperture raggiunte, anche attraverso il coinvolgimento attivo dei medici/pediatri di famiglia nelle attività di sensibilizzazione ed informazione della popolazione;
- riduzione della mortalità per carcinoma della mammella, della cervice uterina e del carcinoma del colon retto, attraverso i programmi di screening oncologici, attuando interventi volti a incrementare la partecipazione e l’accesso agli screening nella popolazione generale e nei sottogruppi specifici di popolazione;
- prevenzione primaria e promozione di stili di vita sani per prevenire le patologie croniche e le loro complicanze, secondo un approccio per setting e orientato all’equità, in linea con le indicazioni del Piano Regionale e Aziendale della Prevenzione;
- riduzione della percentuale di fumatori abituali, con particolare riguardo ai soggetti in età giovane e alle donne fumatrici, anche attraverso azioni di educazione e di sostegno alla cessazione del fumo, nonché tramite promozione di programmi terapeutici finalizzati alla disassuefazione dal tabagismo attivati dall’Azienda presso i Servizi per le dipendenze patologiche ed altri servizi specialistici competenti per il tabagismo e problematiche fumo-correlate come il Dipartimento di Prevenzione e le Unità di Pneumologia;
- promozione dell’attività motoria, con riguardo alla popolazione giovane-adulta e ai soggetti con patologia;
- prevenzione dell’obesità, con particolare riguardo a quella infantile;
- riduzione del numero di consumatori di alcol a rischio attraverso azioni di prevenzione ed interventi quali ad esempio il consiglio motivazionale breve;
- prevenzione degli incidenti domestici con realizzazione di attività nei setting sanitari rivolte a neogenitori, anziani e caregiver.
Rete dei Dipartimenti di Prevenzione
Il Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma 5 è parte integrante del Coordinamento Regionale dei Dipartimenti di Prevenzione, composto dai Dirigenti e dai funzionari dell’Area Regionale competente e dai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione e, su chiamata, da altri professionisti sanitari esperti sui temi e materie di interesse istituito con Determinazione n. G14625 del 06/11/2023, al fine di favorire l’integrazione operativa di rete tra tutti i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL e la definizione di modalità operative efficaci ed omogenee relativamente alle funzioni di erogazione diretta delle prestazioni di prevenzione, al coordinamento degli interventi di promozione della salute, nonché alle attività di vigilanza e controllo negli ambiti di competenza.
Nella revisione dell’atto di indirizzo, nell’ambito della sanità pubblica veterinaria le tre aree (A, B e C) sono state divise in due strutture complesse e una struttura a valenza dipartimentale. È prevista l’attivazione di diverse linee di attività afferenti alla UOC Igiene e Sanità Pubblica, al fine di adeguare il modello alle mutate esigenze di contesto; nell’ambito della medesima struttura complessa è prevista l’attivazione di una struttura semplice dedicata alla predisposizione e attuazione dei diversi piani di prevenzione.
All’interno del Dipartimento si propone una unità semplice, afferente alla UOC Tutela igienico sanitaria degli alimenti di origine animale, dedicata alle attività di verifica, controllo e supporto del Centro Agroalimentare Romano.