La tecnologia digitale al servizio delle attività sanitarie
Parte presso il TSMREE di Guidonia della ASL Roma 5 il progetto “Care Toy” dedicato ai bambini a rischio per disturbi del neurosviluppo e alle loro famiglie. Si tratta di un programma di intervento precoce, mediato dai genitori, che prevede attività di gioco basate sull’interazione genitore-bambino, programmate, monitorate e svolte da remoto con l’equipe clinica multidisciplinare, finalizzate a promuovere lo sviluppo psicomotorio ed una valida ed efficace relazione genitore-bambino.
“L’individuazione nella prima infanzia di traiettorie di sviluppo atipiche – spiegano dal servizio – rappresenta l’elemento cardine per una tempestiva presa in carico e per l’avvio di un intervento precoce il cui principale obiettivo è quello di ridurre e/o prevenire le difficoltà di sviluppo e l’emergenza di Disturbi del Neurosviluppo”.
A chi è rivolto?
- Pazienti con Disturbi del Neurosviluppo non ancora in terapia riabilitativa.
- Pazienti a rischio per Disturbi del Neurosviluppo diagnosticati secondo i criteri del DSM-5, e/o con situazioni sociali ed ambientali svantaggiate (a rischio di impoverimento cognitivo e funzionale) non in terapia riabilitativa.
Cosa prevede?
- Sedute di gioco interattivo (1/settimana di circa 40 minuti per 6 settimane) genitore-bambino svolte da remoto dall’equipe clinica multidisciplinare nelle quali al bambino vengono proposte attività di gioco personalizzate finalizzate alla promozione del suo sviluppo che verranno poi riproposte quotidianamente dal genitore per almeno 30 minuti al giorno.
- Arruolamento per fasce di età e per profilo clinico (0-6 mesi, 6-12 mesi, 12-18 mesi, 18-24 mesi, 2-3 anni, 4 anni, 5 anni).
Per informazioni:
antonella.coniglio@aslroma5.it
giuliana.privitera@aslroma5.it