PER SAPERNE DI PIÙ
Cosa c’è da sapere sul tumore del colon retto
Il tumore del colon retto é una patologia oncologica che colpisce l’ultima parte dell’intestino, il colon retto. In genere si sviluppa a partire da piccole formazioni benigne, chiamate polipi o adenomi. Solo una piccola percentuale di questi adenomi può trasformarsi in tumore.
Il SSN offre gratuitamente un programma di screening dedicato, organizzato dalle ASL, che non si limita alla singola offerta di un test di screening, ma prevede anche richiami periodici che seguono la persona nel tempo.
L’obiettivo è rimuovere l’eventuale presenza di polipi in una fase precoce, quando non danno alcun disturbo. In questo modo si interviene in maniera meno aggressiva e aumentano le possibilità di cura. In questo modo aumentano le possibilità di cure efficaci, meno aggressive per la persona e con una maggiore possibilità di guarigione.
Come esame di screening si utilizza il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF).
Il Programma di Screening è offerto gratuitamente, tutte le prestazioni previste di diagnosi e terapia sono a carico del SSN, non richiedono il pagamento di alcun ticket e non è necessaria l’impegnativa del medico curante.
Uomini e donne dai 50 ai 74 anni di età.
Sulla base delle raccomandazioni dettate dalle Linee Guida Europee si è ritenuto efficace scegliere queste fasce di età per uno screening di popolazione. Al di sotto dell’età raccomandata si rischia di incorrere in trattamenti non necessari.
Se esiste un sospetto clinico in una persona con età al di fuori della fascia a cui lo screening è rivolto si può contattare il Numero Verde Screening della propria ASL.
Com’è organizzato il percorso di prevenzione
Le persone vengono invitate ogni due anni con una lettera personalizzata a un appuntamento prefissato presso le sedi indicate sulla lettera di invito, per ritirare la provetta utile alla raccolta di un campione di feci – da effettuare presso la propria abitazione – necessario per la ricerca del sangue occulto. La provetta potrà poi essere riconsegnata nei Centri indicati nella lettera di invito, comprese alcune Farmacie territoriali convenzionate.
Se l’esito del test effettuato risulta normale il Centro di Screening invia una lettera a casa con il risultato e dopo due anni invia una nuova lettera con l’invito a ripetere l’esame.
Se invece l’esito del test segnala la presenza di sangue, le persone vengono contattate telefonicamente e invitate presso le sedi di II livello per effettuare una colonscopia.
L’esame più specifico, sensibile ed efficace per la diagnosi precoce del tumore al colon retto è la ricerca del sangue occulto nelle feci (test SOF) un esame specialistico di laboratorio, a prelievo unico, che permette di individuare tracce anche piccolissime di sangue non visibili a occhio nudo. Se questo sangue dovesse provenire da polipi o adenomi, una colonscopia successiva permetterà di toglierli tempestivamente.
È sufficiente raccogliere un piccolo campione delle proprie feci con la spatolina presente nel kit fornito, inserirlo nella provetta e riporre la provetta nella bustina. La provetta potrà essere conservata in frigo ed essere riconsegnata entro 3 giorni presso uno dei Centri indicati nella lettera di invito.
La provetta si può ritirare e riconsegnare anche in molte farmacie che aderiscono al programma di screening del colon retto.
In caso di esito nella norma (assenza di sangue) il Centro di Screening invia la comunicazione del risultato negativo del test direttamente a casa con una lettera e dopo due anni provvede a inviare un nuovo invito a ripetere il test.
Su 100 persone che eseguono il test, 5 o 6 possono risultare positive per la presenza di sangue nelle feci per diverse cause (es. ragadi, diverticoli ecc.) è molto importante però verificare se il sangue proviene da eventuali polipi.
In caso di positività a questo esame il Centro Screening contatterà la persona telefonicamente per invitarla a sottoporsi, sempre gratuitamente, a una colonscopia di approfondimento, presso un Centro Ospedaliero di riferimento (effettuabile, su richiesta, anche in sedazione).
Gli eventuali approfondimenti e trattamenti successivi, se necessari, sono prenotati ed erogati direttamente e gratuitamente sempre dalla Asl di appartenenza.
In considerazione del coinvolgimento emotivo personale e familiare legato alla diagnosi, le persone possono richiedere un sostegno psicologico.
Come viene garantita la qualità del percorso di prevenzione
Tutte le procedure seguono le linee guida nazionali ed europee e sono sottoposte a controlli di qualità.
Il Programma di Screening si basa su evidenze scientifiche. Le Linee Guida Europee e il Ministero della Salute definiscono gli indicatori per valutare sistematicamente i risultati del programma.
Tali risultati vengono monitorati per migliorare costantemente la capacità di diagnosi precoce e per limitare gli eventuali effetti negativi
Il Programma prevede la valutazione periodica anche della soddisfazione dell’utenza.
Il Test SOF (Sangue Occulto Feci) è un esame immunochimica altamente sensibile che utilizza anticorpi specifici per rilevare il sangue umano (anticorpi anti-globina) per evidenziare il sanguinamento del colon. Questo Test consente di raccogliere un unico campione di feci e non tre come, invece, richiesto negli altri test. Non è necessario seguire alcuna dieta.
I Centri di lettura per il test del sangue occulto fecale, presenti nei laboratori di analisi devono analizzare almeno 60.000 campioni fecali di screening ogni anno.
Tutte le procedure seguono le linee guida nazionali ed europee e sono sottoposte a controlli di qualità.
Attualmente il Test SOF è l’indagine più efficace per individuare precocemente il tumore al colon retto, ma come tutti gli esami diagnostici ha dei limiti.
Il Test SOF è altamente affidabile poiché capace di rilevare anche le più piccole tracce di sangue. Tuttavia, può capitare che ci sia presenza di un polipo o anche di una lesione tumorale ma che questi non sanguinino il giorno del prelievo.
Questo limite, però, tende ad annullarsi se si ripete l’esame di screening ogni due anni e se non si sottovalutano eventuali disturbi che possono manifestarsi anche dopo una risposta negativa (dolori, stitichezza o diarrea persistenti, presenza di sangue nelle feci, etc.).
Inoltre, questo test non è indicato in presenza di anamnesi positiva per adenomi o polipi colorettali o malattie infiammatorie croniche (come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa). Infatti, queste condizioni cliniche, così come la semplice presenza di emorroidi che causano piccole perdite di sangue, potrebbe portare a un risultato falso positivo.
RIASSUMENDO
Il tumore del colon-retto è la seconda neoplasia nelle donne e la terza negli uomini in Italia (AIOM, 2020).
È bene ripetere il test del sangue occulto nelle feci con regolarità ogni due anni a partire dai 50 anni. Tutte le persone invitate vengono richiamate allo scadere dei due anni.
È opportuno rivolgersi al proprio medico in presenza di sintomi come le modificazioni persistenti delle abitudini intestinali; la presenza di sangue nelle feci evidente ad occhio nudo; la sensazione di ingombro rettale persistente dopo l’evacuazione, alternanza di diarrea e costipazione.
Se non ha mai ricevuto un invito dalla ASL o non ha mai aderito al programma, è possibile telefonare al Numero Verde 800 894 549 per chiedere un appuntamento.
Tutti i dati personali raccolti sono sottoposti alle norme sulla riservatezza e protezione dei dati.
Per chi ne ha necessità, il giorno dell’esame verrà rilasciato un certificato giustificativo per l’assenza dal lavoro
Per altre informazioni o per spostare un appuntamento chiama il numero verde della ASL Roma 5.
Lo screening dei tumori del colon retto, in tutte le fasi del suo percorso, è un servizio completamente gratuito.
DOVE RITIRARE E RICONSEGNARE IL KIT COLON RETTO
Presidio sanitario di Cave
Via Morino snc – 00033 Cave (RM)
Orario al pubblico: Giovedì 8:30 – 12:30
Distretto di Colleferro
Centro prelivi
Via degli Esplosivi 9 – 00034 Colleferro (RM)
Orario al pubblico: Mercoledì 12:00 – 13:30 e 14:15 – 16:00 / Giovedì 12:30 – 14:00
Distretto di Guidonia
Via dei Castagni 22 – 00012 Guidonia (RM)
Orario al pubblico: Mercoledì 8:30 – 12:30 / Giovedì 14:30 – 18:30 / Venerdì 14:30 – 16:30
Ospedale di Monterotondo
Ambulatorio infermieristico
Via Faravelli 27 – 00015 Monterotondo (RM)
Orario al pubblico: Martedì, Mercoledì e Giovedì 13:00 – 17:00
Presidio sanitario di Olevano Romano
Viale S. Francesco D’Assisi snc – 00035 Olevano Romano (RM)
Orario al pubblico: Giovedì 10:00 – 11:00
Distretto sanitario di Palestrina
Porta San Martino 38 – 00036 Palestrina (RM)
Orario al pubblico: Lunedì e Venerdì 8:30 – 12:30 / Martedì 14:00 – 16:00
Casa della salute di Palombara Sabina
Piazza Salvo D’Acquisto snc – 00018 Palombara Sabina (RM)
Orario al pubblico: Martedì 14:30 – 16:30 / Mercoledì 9:00 – 13:00
Distretto sanitario di Subiaco
Largo Mazzini – 00028 Subiaco (RM)
Orario al pubblico: Martedì 9:00 – 11:00 e 14:00 – 16:00
Distretto di Tivoli
Piazza Massimo 1 – 00019 Tivoli (RM)
Orario al pubblico: Lunedì 12:30 – 16:30 / Martedì e Giovedì 12:30 – 15:30
Consultorio familiare di Valmontone
Via Porta Napoletana 8 – 00038 Valmontone (RM)
Orario al pubblico: Mercoledì 11:30 – 16:00
Presidio sanitario di Vicovaro
Largo Cesare Battisti – 00029 Vicovaro (RM)
Orario al pubblico: Venerdì 11:00 – 12:30