Screening oncologico della mammella

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Screening oncologico della mammella

PER SAPERNE DI PIÙ

Cosa c’è da sapere sul tumore della mammella

Cos’è il tumore della mammella

Il tumore della mammella è una patologia oncologica dovuta alla moltiplicazione incontrollata di un gruppo di cellule maligne che invadono il tessuto circostante e, nel tempo, anche altri organi del corpo.

Come si previene

Il SSN offre gratuitamente un programma di screening dedicato, organizzato dalle ASL, che non si limita alla singola offerta di un test di screening, ma prevede anche richiami periodici che seguono la persona nel tempo.

L’obiettivo è individuare una eventuale presenza di neoplasie in una fase precoce quando non danno nessun disturbo. In questo modo aumentano le possibilità di cure efficaci, meno aggressive per la donna e con una maggiore possibilità di guarigione.

Come test di screening si utilizza la mammografia che è in grado di individuare il tumore anche nella fase asintomatica.

Il Programma di Screening è offerto gratuitamente, tutte le prestazioni previste di diagnosi, terapia ed eventuale ricostruzione della mammella sono a carico del SSN, non richiedono il pagamento di alcun ticket e non è necessaria l’impegnativa del medico curante.

A che età partecipare

Target principale: donne dai 50 ai 69 anni di età.

Anche le donne tra i 45 e i 49 anni possono fare una mammografia gratuita ogni due anni: non riceveranno una lettera di invito ma possono chiedere al loro medico curante una specifica impegnativa con esenzione. Invece le donne tra i 70 e i 74 anni potranno chiamare il numero verde screening della loro ASL e chiedere di continuare a eseguire la mammografia gratuitamente tramite il Programma di screening.

È utile effettuare il test prima dell’età prevista

Sulla base delle raccomandazioni dettate dalle Linee Guida Europee si è ritenuto efficace scegliere queste fasce di età per uno screening di popolazione. Al di sotto dell’età raccomandata si rischia di incorrere in trattamenti non necessari.

Se esiste un sospetto clinico in una persona con età al di fuori della fascia a cui lo screening è rivolto si può contattare il Numero Verde Screening della ASL Roma 5.

Com’è organizzato il percorso di prevenzione

Organizzazione del programma di screening

Le donne vengono invitate ogni due anni con una lettera personalizzata a un appuntamento prefissato per effettuare il test di screening.

Se l’esito del test risulta normale il Centro di Screening invia una lettera a casa con il risultato e dopo due anni invia una nuova lettera con l’invito a ripetere l’esame.

Se invece l’esito del test è dubbio e necessiti di un approfondimento, la donna viene contattata telefonicamente e invitata presso le sedi di II livello per effettuare esami di approfondimento diagnostico ed eventualmente i trattamenti previsti.

Test di screening

L’esame più specifico, sensibile ed efficace per la diagnosi precoce del tumore al seno è la MAMMOGRAFIA (una radiografia delle mammelle).

La mammografia non è rischiosa: nello screening si usano mammografi digitali che utilizzano dosi molto basse di raggi X.

La mammografia non è dolorosa. Tutt’al più in alcune donne la necessaria compressione della mammella può dare fastidio per qualche minuto.

Dopo aver fatto la mammografia

In caso di esito nella norma il Centro di Screening invia la comunicazione del risultato negativo direttamente a casa con una lettera e dopo due anni provvede a inviare un nuovo invito a ripetere la mammografia.

Nel caso in cui la mammografia presenti delle inadeguatezze tecniche o rilevi una anomalia o una lesione del tessuto mammario, la donna è contattata telefonicamente dal Centro Screening un operatore sanitario per concordare un appuntamento presso il Centro di II livello del Programma di Screening. Verranno quindi effettuate le indagini necessarie per ottenere la diagnosi (visita senologica, ecografia, ulteriori proiezioni mammografiche, ago aspirato, etc.).

Gli eventuali approfondimenti e trattamenti successivi, se necessari, sono prenotati ed erogati direttamente e gratuitamente sempre dalla Asl di appartenenza.

Supporto psicologico

In considerazione del coinvolgimento emotivo personale e familiare legato alla diagnosi, le donne possono richiedere un sostegno psicologico.

Come viene garantita la qualità del percorso di prevenzione

Affidabilità del programma

Tutte le procedure seguono le linee guida nazionali ed europee e sono sottoposte a controlli di qualità.

Il Programma di Screening si basa su evidenze scientifiche. Le Linee Guida Europee e il Ministero della Salute definiscono gli indicatori per valutare sistematicamente i risultati del programma.

Tali risultati vengono monitorati per migliorare costantemente la capacità di diagnosi precoce e per limitare gli eventuali effetti negativi

Il Programma prevede la valutazione periodica anche della soddisfazione dell’utenza.

Criteri di buona pratica

Le mammografie sono valutate separatamente da due radiologi esperti che leggono migliaia di esami ogni anno, così come prevedono le raccomandazioni europee.

I radiologi che operano nei Programmi di Screening devono partecipare a programmi di formazione continua, essere dedicati all’attività senologica per almeno il 50% della loro attività e leggere almeno 6.000 mammografie ogni anno.

Limiti diagnostici del test di screening

Attualmente la mammografia è l’indagine più efficace e specifica per individuare precocemente i tumori della mammella, ma come tutti gli esami diagnostici ha dei limiti dovuti a la densità del tessuto mammario e/o alle caratteristiche di alcuni tipi di tumori che possono manifestarsi in forma subdola.

Inoltre, ci sono tumori che possono crescere rapidamente dopo una mammografia negativa. I tumori che si manifestano nel periodo che intercorre tra gli esami biennali si definiscono carcinomi di intervallo.È quindi importante prestare sempre attenzione a eventuali cambiamenti delle mammelle ed effettuare sistematicamente l’autopalpazione delle mammelle e dei cavi ascellari. Si consiglia di contattare il coordinamento Screening in caso di comparsa di un nodulo, alterazione della cute o secrezione dal capezzolo.

Eccezionalmente può accadere che dalla mammografia non si rilevi una microlesione in atto facendo risultare gli esiti come falsi negativi, che non rilevano cioè la presenza di tumori microscopici successivamente individuati da mammografie successive. La periodicità della mammografia è fondamentale per evitare importanti ritardi diagnostici.

Può anche accadere invece, che gli esiti siano falsi positivi, cioè risposte che evidenziano lesioni non a carattere tumorale portando a sovradiagnosi, con approfondimenti diagnostici non necessari che possono generare nella donna ansia e stress.

800 894 549

dal Lunedì al Venerdì
9:00 - 13:00 / 15:00 - 17:00

RIASSUMENDO

Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne in Italia: circa un tumore maligno ogni tre è un tumore mammario (AIOM, 2020).

È bene ripetere la mammografia con regolarità biennale a partire dai 50 anni. Tutte le donne invitate vengono richiamate allo scadere dei due anni.

Nel frattempo è sempre opportuno controllare periodicamente il proprio seno attraverso l’autopalpazione e rivolgersi, in caso di dubbio, al proprio medico curante oppure contattare il numero verde del programma di screening.

Se non ha mai ricevuto un invito dalla ASL o non ha mai aderito al programma, è possibile telefonare al Numero Verde 800 894 549 per chiedere un appuntamento.

Tutti i dati personali raccolti sono sottoposti alle norme sulla riservatezza e protezione dei dati.

Per chi ne ha necessità, il giorno dell’esame verrà rilasciato un certificato giustificativo per l’assenza dal lavoro.

Per altre informazioni o per spostare un appuntamento chiama il Numero Verde 800 894 549.

Lo screening dei tumori della mammella, in tutte le fasi del suo percorso, è un servizio completamente gratuito.

Sedi per Mammografia

Ospedale di Colleferro

Piazza Aldo Moro 1 – 00034 Colleferro (RM)

Orario al pubblico: Lunedì 8:30 – 10:30 / Martedì e Mercoledì 14:10 – 19:10 / Venerdì 8:30 – 13:30

Distretto di Guidonia

Via dei Castagni 20/22 – 00012 Guidonia (RM)

Orario al pubblico: Lunedì, Martedì e Mercoledì 8:30 – 13:30 e 14:15 – 18:50 / Giovedì 14:15 – 18:30 / Venerdì 14:15 – 18:50

Distretto di Monterotondo

Via dell’Aeronautica 53/b – 00015 Monterotondo (RM)

Orario al pubblico: Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì 8:30 – 13:30 / Martedì 14:00 – 18:45

Ospedale di Palestrina

Viale Pio XII 42 – 00036 Palestrina (RM)

Orario al pubblico: Martedì 8:30 – 13:30 / Venerdì 14:15 – 18:45

Casa della Salute di Palombara Sabina

Piazza Salvo D’Acquisto snc – 00018 Palombara Sabina (RM)

Orario al pubblico: Lunedì 8:30 – 13:30 / Mercoledì 13:00 – 19:00

Ospedale di Subiaco

Via C. Colle Cisterna snc – 00028 Subiaco (RM)

Orario al pubblico: Giovedì 8:30 – 13:30 e 14:00 – 19:00 / Sabato 8:30 – 13:30

Ospedale di Tivoli

Via Parrozzani 3 – 00019 Tivoli (RM)

Orario al pubblico: Martedì e Giovedì 14:10 – 19:10 / Mercoledì 8:30 – 13:30 / Venerdì 8:30 – 13:30 e 14:15 – 18:30

Valmontone Hospital

Via dei Lecci – 00038 Valmontone (RM)

Orario al pubblico: Martedì 14:00 – 20:00 / Sabato 8:00 – 14:00